Hai mai sentito parlare di tartaro sottogengivale? Ora ti spiego di cosa si tratta.

La placca batterica crea una sostanza biancastra e molliccia intorno alla superficie dentale, in linea con il margine gengivale. Quando questo biofilm mucogengivale non viene rimosso adeguatamente attraverso l’uso corretto dello spazzolino e degli ausili necessari per una buona igiene, comincia a indurirsi trasformandosi in tartaro.

Il tartaro che inizialmente compare solo sulla parte esterna della corona dentale inizia a espandersi sotto gengiva, creando danni distruttivi per lo più irreversibili.

Questo tartaro è ancora più difficile da rimuovere rispetto a quello superficiale, ma è essenziale eliminarlo se vuoi ripristinare la tua salute gengivale.

Cosa fare in questi casi?

Arriva in tuo soccorso il curettage, una tecnica mini-invasiva non chirurgica. L’operatore, attraverso attenti movimenti di strumenti specifici, rimuove con precisione quelle piccole concrezioni di tartaro che contengono colonie composte da miliardi di batteri patogeni.

Eliminare il tartaro sottogengivale significa dunque ripristinare la salute di tutto il cavo orale, poiché vengono eliminate importanti quantità di batteri causa di gengiviti e parodontiti.

Dottoressa Serena Ulfo