I tuoi denti sono accolti in un sistema che viene definito parodonto. Il parodonto è l’insieme di tutti i tessuti che supportano, sostengono e mantengono i tuoi elementi dentari all’interno del cavo orale. Una specifica porzione del parodonto è costituita dalla gengiva che aderisce al dente, e una porzione di gengiva, detta margine gengivale, si distacca di pochissimi millimetri (1-2 mm) creando uno spazio fisiologico attorno al dente.
Quando i batteri presenti nella placca batterica aggrediscono questa struttura, ecco che questo spazio tra dente e gengiva inizia un processo di distruzione, diventando sempre più profondo e dando vita a vere e proprie tasche, chiamate nello specifico tasche parodontali.
All’interno di queste tasche si depositano placca e tartaro, che attraverso i batteri di cui sono composti, continuano a distruggere i tessuti del parodonto.
Cosa fare in questi casi? È importante intervenire subito per una vera e propria “bonifica” di queste tasche.
Una pratica molto utile è il curettage, una tecnica molto delicata che necessita di accuratezza e conoscenza per poter essere messa in pratica. Attraverso il curettage, con l’uso di specifici strumenti appositamente studiati per rimuovere il tartaro sottogengivale, viene messa in pratica una tecnica mini-invasiva, un trattamento non chirurgico, che elimina la causa principale della flogosi in atto.
Ma è realmente un trattamento definitivo? La risposta è NO!
Eliminare il tartaro sottogengivale è essenziale per arrestare quel processo infiammatorio, ma un elemento indispensabile affinché i risultati si possano mantenere nel tempo è un’igiene domiciliare ancora più accurata, direi quasi maniacale, e richiami personalizzati e programmati per tenere sotto controllo la situazione ed evitare che la formazione di nuova placca possa riattivare questo processo.
Dottoressa Serena Ulfo